miércoles, 29 de julio de 2009

Porco Dio!



Come narrare l'atroce disintegrazione del papavero bianco nella provetta dell'attrezzista? … le sue urla si disfano in petali di sangue che adorano alla Sostanza… il muftí ci esige il braccio e ci lecca le vene con corrosiva saliva afgana… gorgoglii di trafficanti si accalcano nella cantina di vetro e mi trascinano fino ad un angolo per violare i miei polsi con accanimento… la mia nudità è ora un beneficio, mai più una pelle che odio… madre, madre: mira a tuo figlio che non si pente oramai delle sue peccati commissioni col piacere della no-gravitá… galleggiano alla mia periferia come se lo spazio non avesse forma… galleggiano alla mia periferia calciandosi con il Major Tom…Ground Control Ground Control: Here we have no problem at all… i miei peccati sono una Duosonic come quella della regina dello scenario che si rompe le sue anche in danza watusi… ma Roma ed i miei aneliti sono molto lontani da questo deserto alimento di fiori e pallottole… dio-F mi guarda nella lontananza e nega il suo desiderio per me… i miei polsi sono già rotti e le mie braccia indurite per l'anelito di ritornare a casa… ma Charles gridò GIÀ NON PUOI RITORNARE A CASA TUA, ( è solo l'incendio di un sonno)… infornate di yonkis si accalcano attorno alla pipa di vetro ed aspirano con devozione l'alito di-morte-in-vita… mentre IO, nel mio angolo ammiro con calma nervosa le ferite del mio corpo…vorrà dio-F questo corpo pesto per le circostanze?… desidererà dio-F leccare le mie cicatrici e curarle in un altro miracolo economico per convincere le moltitudini?… aspetto prono il momento in cui mi legherai e maltratterai… il delizioso colpo-dietro-colpo della sua mano di donna… le mie anche si muovono chiedendo più flusso tra le mie cosce di alcool…

Kabul già nella distanza… spero prono per mio dio-F nella città dell'eternità… l'atroce disintegrazione del papavero si e torna un incubo ricorrente tra le sue braccia…rotte…le sue gambe… rotte…le sue labbra…rotte… il corpo livido di mio dio-F accarezza il mio viso ed io oso guardare il suo fissandogli gli occhi… questo inferno che mi sono creato è solo mia invenzione… esclusivamente mia… non esistono petali tra le gambe delle donne che ho amato e che mi hanno odiato… solo amnesia… disprezzo… e resti del mio seme disperato… questo letto tanto bianco di lenzuola create col suo aroma non è più che un'illusione… è una branda di stracci macchiati di sostanze corporali…sudore…sangue… di nuovo seme scaduto… senza figlie nate della sabbia ed il fiume…dio-F mi calma… mi abbraccia… mi prende il braccio e mi inietta le sue lacrime di disperazione… una dose tanto necessaria di logora dimeticanza … ma mio dio-F mi bacia e ricompone tutte le mie ossa… mi gira attorno e mi viola con il mio permesso con il suo peso leggero… il suo capello nero come la morte avvolge il mio viso… le sue labbra rotte scricchiolano sulla mia lingua… e generiamo le figlie che non nasceranno mai mentre gridiamo all'unisono OH PORCO DIO! OH MIO TESORO!… ho bisogno di un'altra dose di Interzona… dell'autista che mi guida con rabbia verso la tua dimora… sbaverò come un cane in un Occidente caduco… mi sdraierò al piede del tuo letto e leccherò le dita dei tuoi piedi aspettando l'accettazione di un nuovo atto umiliantemente umido…The atrocity exhibition is this way…step inside…

Il mercante di Salò mi offre quello che necessito ed io accetto con la vergogna dal bambino viziato e protetto...… mio dio-F mi legherà e mi frusterà in Marzabotto fino a che la mia pelle sia sua… l'uomo nudo dello scafandro mi punge senza forze e mi decido a penetrare nell'accettazione del sottomondo delle cosce di mio Dio-F… chi ha osato a tanto?… ci crocifiggiamo in nostro Κρανιου Τοπος privato ed i ladri si masturbano nell'estasi della morte… ma dio-F ed io siamo vita… crediamo nella vita… spezziamo i nostri corpi per esserne uno… siamo l'albero che trasale resina… siamo la ciotola che trabocca flussi… il pazzo dello scafandro ride e l'assassiniamo in gruppo…It’s time for us to go…it’s high time for us to go… alzo il mio bicchiere e brindo per mio dio-F perché ho trovato il dolore che tanto tempo ha cercato le mie viscere…

PORCO DIO! MIO TESORO!



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